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Rionero in Vulture, lì 17
settembre 2012
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Proposta
approvazione Ordine del Giorno Vertenza Vulture
Proponente: Dott. Nicola
GIANSANTI Capogruppo Centro Sinistra per Rionero
Premesso che:
Ø
Siamo alla vigilia di un autunno che si
preannuncia particolarmente caldo dal punto di vista sociale ed occupazionale.
Ø
La crisi economicamente sta oggi
manifestando i suoi effetti reali e mentre economisti e politici nazionali ed
internazionali si affannano a dimostrare che siamo ormai in una fase di
ripresa, la maggior parte degli italiani stenta a raggiungere la fatidica
quarta settimana del mese.
Ø
Il nostro territorio non è assolutamente
immune da tale situazione; sempre più crisi industriali travolgono le nostre
aziende con evidenti ricadute occupazionali e quindi reddituali.
Ø
La crisi del mercato dell'auto a livello
internazionale ha prodotto lunghi periodi di cassa integrazione ordinaria nel
settore dell'automotive, e le ultime dichiarazioni apparse sugli organi di
informazione nazionali da parte dell'Amministratore Delegato del gruppo Fiat,
non fanno ben sperare per il futuro, con ovvie ripercussioni sui livelli
occupazionali nell'area industriale di San Nicola di Melfi.
Ø
Crisi aziendali nel settore agro alimentare
hanno prodotto la chiusura di diverse aziende nazionali e regionali presenti
sul nostro territorio (vedi aziende valle di vitalba oltre che ex sorgente
Cutolo). Il settore turistico, da sempre oggetto di attenzioni per uno sviluppo
alternativo, stenta a decollare.
Considerato che
ü
Le vertenze in atto sono tante, ed allo
stesso tempo gli ammortizzatori sociali non in grado di far fronte in modo
adeguato alle diverse esigenze.
ü
A tutto ciò si aggiunge un'azione che
almeno apparentemente, ma non solo, sta depauperando il nostro territorio
attraverso un preciso disegno che mira ad indebolire il tessuto sociale e
produttivo di quest'area (vedi situazione Tribunale, Ospedali, Ircss-Crob, ...)Un
quadro assolutamente poco rassicurante che rischia di far esplodere un'economia
locale fortemente condizionata da tali eventi.
ü
Ci troviamo di fronte ad una vera vertenza
territoriale, una vertenza Vulture Alto Bradano, rispetto
alla quale non possiamo e non dobbiamo farci cogliere impreparati.
ü
Il nostro ruolo ci impone di porre in
essere azioni capaci di saper leggere la realtà che ci circonda, saperne
analizzare esigenze e bisogni, ma soprattutto saper pianificare e programmare
interventi in grado di anticipare gli eventi.
ü
Rischiamo di ritrovarci con un pugno di
mosche in mano, con tanta disoccupazione formata da forza lavoro industriale
non più riconvertibile e senza fabbriche in cui occuparla, al tempo stesso con
problemi ambientali insormontabili figli dei costi da pagare di
un'industrializzazione che va via lasciandoci solo inceneritori e discariche.
Per tali
ragioni,
SI CHIEDE
Al Consiglio Comunale:
di
ritenere
indispensabile convocare al più presto un incontro congiunto di tutti i
consigli comunali dell'area programma Vulture Alto Bradano.
Istituzionalizzare un'assise generale in cui poter far emergere un proficuo dibattito
e confronto capace di fare sintesi e creare sinergie tra le diverse comunità
dell'area programma, in attesa del superamento del periodo di commissariamento
e ripristino degli organi collegiali della stessa;
di
istituire
un tavolo tecnico politico, non più procrastinabile, capace di disegnare una
pianificazione congiunta dello sviluppo dell’Area Nord della Basilicata, una
pianificazione in grado di superare sterili ed inutili campanilismi, ragionando
in termini di città metropolitana, di entità unitaria. Solo così le singole
comunità potranno rappresentare con forza le proprie istanze ed al tempo stesso
le risorse di ognuno saranno poste a
sistema in modo da creare economie di
scala per affrontare al meglio la
competizione globale sui mercati nazionali ed internazionali;
di
ritenere
indispensabile creare le condizioni affinché si pianifichi dal basso lo
sviluppo industriale, compatibilmente con la tutela ambientale e lo sviluppo
delle risorse turistiche ed agricole.
di ritenere che
bisogna creare le condizioni per acquisire una
forza contrattuale idonea a far valere le nostre legittime istanze sui
tavoli provinciali, regionali e nazionali.
di
ritenere
che la fase storica attuale ci impone di fare squadra e di sperimentare
seriamente forme di gestione che, seppure normativamente già previste da anni,
stentano, nei nostri territori a trovare reale applicazione. Forme associative,
quali le unioni di comuni, che in altre realtà italiane hanno dimostrato di
realizzare gestioni di servizi maggiormente efficienti su scala economicamente
significativa, oltre che capaci di progettare piani di sviluppo intercomunali
credibili e realizzabili.
Pertanto,
SI
PROPONE
di impegnare
il Sindaco e la Giunta Comunale affinché si facciano promotori nei confronti
degli altri Sindaci dell’Area Programma Vulture Alto Bradano e dello Stesso
Presidente affinché in tempi brevi si possa giungere alla convocazione di un
incontro alla presenza di tutti i consiglieri comunali dell’area.
IL PROPONENTE