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giovedì 25 giugno 2015

"Parco del Vulture" Mio intervento in Consiglio Comunale del 6 giugno 2015.

Mio intervento in Consiglio Comunale del 6 giugno 2015 riguardo l'adesione all'istituendo "Parco Naturale Regionale del Vulture"


Per ascoltare l'audio intervento cliccare qui.
https://drive.google.com/file/d/0B2qpb8vcO7qUR28tR0ZpUngzQlE/view?usp=sharing





"Grazie, Presidente. Io cercherò di essere brevissimo perché stiamo discutendo di un argomento che ormai ha una vita lunga, forse più di un decennio nella sua fase istruttoria e burocratica, ma si parla di Parco del Vulture da oltre vent’anni.
Dico da subito che sono d’accordo con l’impostazione data dal Sindaco in premessa del suo ragionamento e quindi con la necessità ed anche l’urgenza, aggiungo io, visti i venti anni di discussione, di procedere a questa deliberazione che è solo, purtroppo, aggiungo, propedeutica a concludere la fase istruttoria che è ancora lunga.

Aggiungo subito, in premessa del mio ragionamento, che i tempi purtroppo non sono indifferenti, perché, a prescindere da quello che è l’aspetto burocratico ed istituzionale riferito alla chiusura della Conferenza di Servizi, noi oggi siamo qui a discutere di questo argomento perché in una fase storica in cui gli enti locali, in cui la governance a disposizione delle comunità è sempre più scarna, è sempre più priva di risorse, stiamo cercando di immaginare uno strumento che ci possa permettere di incanalare verso un’area, da troppo tempo depressa e bistrattata, una serie di finanziamenti nazionali ed europei che vedono l’incrociarsi di questo processo, appunto, con tempi strettissimi. Noi siamo alla scadenza, ad ottobre, di quella che è la riprogrammazione dei fondi comunitari, la Regione procederà ad effettuare una serie di pianificazioni e di progettualità, che attengono allo sviluppo dei territori, rispetto alla quale, se siamo nelle condizioni di giungere prima di quella data a fornire uno strumento che possa essere oggetto di finanziamenti noi, come area, avremo la possibilità di poter fruire di una speranza, perché io non voglio vendere fumo né tanto meno affermare qui questa sera che il Parco sia la panacea di tutti i mali, anzi, ne abbiamo di esperienza di parchi, per cui non è il parco in quanto tale che determina lo sviluppo o meno di una comunità, ma avere a disposizione uno strumento che può essere oggetto di finanziamenti significa avere una possibilità in più all’interno di un panorama che ha il deserto assoluto dal punto di vista finanziario, dal punto di vista degli strumenti a disposizione per poter immaginare lo sviluppo di un’area.
Quindi, questa è la premessa, dopo di che arrivo al merito. Io ho avuto l’onore di partecipare alla Conferenza istituita presso la Regione Basilicata e, come Comune, noi innanzi tutto dobbiamo rivendicare con forza di essere stati attori protagonisti sin dall’inizio di tutto il processo. Non siamo stati né comparse, né attori compartecipi, ma siamo stati, insieme ad altri, attori protagonisti ed abbiamo determinato l’andamento delle discussioni e dei processi che sono in atto.
Quindi, io oggi auspico che questo atteggiamento non venga reso vano e non venga soprattutto reso vano il lavoro ottimo che ha messo in campo l’assessore Di Toro, attraverso la sua azione, non solo all’interno della Conferenza, ma all’interno di diversi contesti anche di confronto con le popolazioni, attraverso la sua azione volta a capire quali erano, anche dal punto di vista dei confini territoriali da inserire, quelli rispondenti maggiormente alle esigenze delle comunità, soprattutto della nostra comunità. Ha dato, tra l’altro, il suo apporto tecnico a diversi Comuni coinvolti, quindi non è che si è speso solo politicamente. Questo lo dico per una semplice ragione: noi non partiamo dall’anno zero, noi abbiamo ripreso il cammino di un processo che era stato avviato dieci anni fa, che purtroppo, come diceva il Sindaco, ha visto un fallimento, un arresto, oggi abbiamo una necessità, quella che vi ho raccontato prima. Se noi pensiamo che nel 2015 i tempi della politica possano essere ancora quelli che appassionano anche una parte di questo Consesso comunale, io dico che, purtroppo, come comunità, forse siamo destinati a regredire e non ad andare avanti.
Io non sono un renziano convinto, ma di Renzi apprezzo una cosa, la capacità di assumersi le responsabilità, si discute, ci si confronta, dopo di che una classe dirigente, una classe politica avveduta è quella che si assume la responsabilità di fare delle scelte e le deve fare rispetto a quelle che sono le esigenze del tempo, non le può fare aspettando, discutendo, cercando di convincere chi non si può convincere, perché ha una posizione precostituita. Le posizioni sul Parco sono “Parco sì”, “Parco no”, c’è chi dice e sostiene che il Parco è una risorsa, è uno strumento, un volano di sviluppo che può rappresentare una speranza, c’è chi sostiene che il Parco ha solo vincoli, ha solo cose negative. Dopo quindici anni di discussioni in cui ognuno ha manifestato la propria posizione, io penso che continuare a discutere significa solo continuare a parlarsi addosso, ogni posizione è rispettabilissima, in questa Assise e in qualsiasi luogo, anzi mi sono sempre speso perché anche chi la pensava diversamente da me potesse esprimere le proprie posizioni, dopo di che ognuno deve assumere il proprio ruolo, chi è chiamato a decidere deve decidere.
Allora, arrivando al tema, perché io non mi addentro sulla bontà del Parco, vedo qui in platea il professor Spicciarelli, vedo altre persone che potrebbero meglio di me giustificare il perché e quanto sia utile un parco, e per Monticchio soprattutto, rispetto alle cose che ha detto il Sindaco precedentemente, dopo di che abbiamo fatto una scelta, che non è una scelta che facciamo stasera, perché, non ci prendiamo in giro, altrimenti sembra che stasera qualcuno vuole fare il bello di fronte ai cittadini presenti ed altri fanno i cattivi. Signori, sia chiaro, la Conferenza di Servizi si è aperta sulla base di una proposta fatta dai nove Comuni che comporranno, forse e spero, il Parco, quindi sulla base di una scelta già effettuata da questi Comuni, che stasera va ratificata rispetto a quello che è stato il percorso fatto dalla Conferenza e dal confronto avuto con gli altri enti.
Non è che stasera decidiamo se inserire o meno un territorio; certo, lo possiamo modificare, ma attenzione alle strumentalizzazioni, attenzione a chi stasera vuol giocare cercando di prendere in giro la cittadinanza, perché se dubbi c’erano, se li potevano porre quando la proposta è stata effettuata. Dopo di che c’è stata una riunione di maggioranza, c’è stata una deliberazione di Giunta, oltre quello che è il percorso che vi ho spiegato di quindici anni, c’è il programma elettorale della Giunta Urbino, dell’amministrazione Urbino, quindi parliamo di quindici anni fa, forse anche più; ancora, se prendete il programma elettorale del centrosinistra che governa oggi questa comunità, il Parco era inserito all’interno del programma
Per cui, noi oggi stiamo discutendo rispetto ad una proposta che abbiamo fatto non perché qualcuno si è alzato e ha deciso di fare quel tipo di proposta, ma perché tiene conto esattamente di tutti questi processi. Infatti, la proposta del 2006, se non ricordo male, così come ha anticipato il Sindaco, vedeva il Comune di Rionero partecipare al Parco con tutto il territorio, dopo di che le dinamiche che si sono sviluppate, le discussioni fatte con la popolazione, quindi non è vero che non sono state fatte, nel 2006, nel 2008, nel 2010, le posizioni sono sempre le stesse, non cambiano. Sulla base di quelle posizioni oggi, affinché si raggiungessero gli obiettivi, affinché si potesse incrociare quella esigenza di cui vi parlavo in premessa, si è fatta una proposta che è oltremodo limitativa rispetto a quella iniziale. Noi ci siamo attestati sul confine del piano paesistico, per cui avere la possibilità di poter fornire in modo celere alla Regione un deliberato che sia completo è assolutamente indispensabile, anche, e concludo, soprattutto per dimostrare che quella leadership che abbiamo assunto con i fatti, con il lavoro all’interno della Conferenza di Servizi vogliamo continuare a mantenerla, non abbiamo paura e non facciamo un passo indietro rispetto a quelle che possono essere le posizioni strumentali, preconcette, rivisitate di altri Comuni. Noi nel Parco ci crediamo, perché è l’unico strumento che abbiamo per poter rilanciare Monticchio e se questo è, io chiedo al Sindaco, innanzitutto nella sua qualità di parlamentare e non di Sindaco di Rionero, di essere lui la bandiera e di essere lui a guidare questo processo, dando la dimostrazione veramente di crederci nel processo stesso e dimostrando a tutti quanti gli altri Comuni che non si può scherzare con le norme, perché la 241 stabilisce i tempi ed i modi delle Conferenze di Servizio e né tanto con le volontà e le negoziazioni espresse a Tavoli ufficiali.
Questa è la posizione che io ritengo di esprimere in questa Assise e per questa motivazione io ritengo che si debba votare integralmente, così come proposta, la delibera che è presente nei fascicoli dei Consiglieri Comunali.

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