La notizia di nuove assunzioni da parte di FCA nello stabilimento di Melfi è un'ottimo inizio d'anno 2015 e non solo. Una notizia di cui la Basilicata aveva assoluto bisogno. La speranza della conclusione di un lungo e difficile periodo di crisi che ha visto migliaia di lavoratori per lungo tempo fuori dalla produzione attiva, costretti a casa supportati dai soli ammortizzatori sociali a disposizione dell'azienda. Oggi sentire parlare di assunzioni significa sicuramente che la linea strategica adottata dal management aziendale è risultata vincente e i modelli scelti per lo stabilimento di Melfi stanno rispondendo bene alla sfida del mercato. Al tempo stesso premia la tenacia, la passione, le competenze e le professionalità presenti nello stabilimento lucano. Oggi più che mai bisogna avere la capacità di rispondere adeguatamente alle nuove sfide che si presenteranno sia in termini di innovazione produttiva che di nuovi rapporti aziendali.
L'economia lucana non può e non deve sottovalutare l'apporto dato dal settore dell'automotive alla crescita del PIL regionale.
La notizia di mille nuove assunzioni rappresenta un'iniezione di fiducia, oltre che una spinta positiva per tutta l'economia lucana.
Abbiamo bisogno, oggi più che mai, di assumere un nuovo e più efficace ruolo interlocutorio con i vertici aziendali di Fiat, un ruolo capace di incidere sulle scelte aziendali con la prospettiva di essere buoni partner istituzionali in grado di dare valore aggiunto ad un sistema produttivo locale spesso asettico e incapace di dialogare proficuamente con siffatti interlocutori.
Concordo con la proposta della Uil-Uilm di costituire una Consulta per l’Automotive di San Nicola di Melfi da affiancare a quella nazionale per favorire i nuovi processi produttivi in quell'area industriale.
Le istituzioni regionali sappiano cogliere questa nuova opportunità interagendo con chi a questa terra può dare ancora tanto.
Nessun commento:
Posta un commento