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sabato 23 maggio 2009

la campagna elettorale


L'avventura elettorale sta procedendo benissimo.
Andare in giro ad incontrare gli elettori, entrando nelle loro abitazioni, non è un elemosinare un voto per la mia persona, ma la possibilità di incontrare e conoscere gente con problemi reali, non virtuali, capire le diverse realtà presenti sul nostro territorio.
E’ un'esperienza stupenda, che sta arricchendo la mia persona, sto incontrando grande umanità, umiltà, amore, ma anche a volte disperazione e senso di rassegnazione, eppure ne ho fatte tante di campagne elettorali! Ho sempre inteso questo momento come un punto di partenza e, mai come in questo caso, lo è davvero! Comunque vada sarà un successo, diceva qualcuno. In questo caso lo è già perchè il nostro sarà in ogni caso l'inizio di un qualcosa di nuovo!
Un punto di partenza per provare a far decollare un progetto nuovo fatto di grande partecipazione al fianco della gente e per la gente.
Quella gente che oggi si sente affranta, non valorizzata, quelle professionalità troppo spesso relegate ai margini e non enfatizzate, non inserite all’interno di un sistema auto propulsivo capace di enfatizzare le capacità imprenditoriali, professionali, tecniche ed umane che la nostra comunità ha e che devono servire non solo a soddisfare le giuste aspirazioni personali di ognuno di noi ma al tempo stesso essere al servizio di un sistema sinergico capace di creare quel valore aggiunto per tutta la nostra comunità che ci sappia far dare un colpo di reni per risollevare la china.
Tutto ciò non vuole essere uno slogan ma un punto di riferimento da cui non scostarsi mai. La rotta da seguire sempre.
Sono fortemente convinto che chi si propone di rappresentare una comunità deve essere conscio e consapevole di quali sono i problemi reali della gente che vuole rappresentare e non può conoscerli se non attraverso il contatto diretto.
E’ una mia prassi consolidata da sempre che ho applicato anche nel mio lavoro. Infatti, ho l'onore di presiedere un comitato tecnico per la prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro finalizzato alla pianificazione di azioni concrete per ridurre il fenomeno delle morti bianche e degli infortuni sul lavoro. La prima cosa che ho fatto è stata quella di coinvolgere le rappresentanze sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori per ascoltare da loro quali sono le reali esigenze e le reali problematiche che vivono giornalmente sulla loro pelle per poi affinare strumenti tecnici e interventi di professionisti che possano porre in essere azioni realmente efficienti ed efficaci.
La stessa filosofia cercherò di utilizzare in questa nuova avventura. I problemi possono essere risolti solo ascoltando e coinvolgendo chi li vive sulla propria pelle quotidianamente. Solo insieme è possibile costruire un’alternativa vera e credibile capace di poter cambiare lo stato di cose esistenti.
Scusate ma di solito sono molto prolisso è uno dei mie difetti. buon prosieguo a tutti.
Ciao e a presto Nicola Giansanti

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