Pres. Maria PINTO
Ci sono altri interventi? Vorrei solo precisare che, sulla proposta del consigliere Brienza sulla composizione di un gruppo di Consiglieri di buona volontà che possano affiancare il Segretario Comunale per la valutazione dei contenziosi amministrativi, presuppongo che il Consiglio non abbia difficoltà ad accogliere la proposta che va a vantaggio dell’ente. Quindi tutti i Consiglierei di buona volontà, contattati dal Segretario, possono sicuramente mettersi al lavoro in tal senso.
La parola al capogruppo Nicola Giansanti, che invito a fare anche la sua dichiarazione di voto.
Cons. Nicola GIANSANTI
Io, prima di addentrarmi in valutazioni sull’ordine del giorno di cui stiamo discutendo, vorrei ricordare al Consiglio tutto una ricorrenza particolare che abbiamo lasciato alle nostre spalle appena ieri, il 25 aprile, una data che per il nostro Paese non andrà mai dimenticata e anche in queste sedi istituzionali va ricordata la liberazione dal nazifascismo, che ha dato la possibilità al nostro Paese di costruire una società più libera e democratica rispetto agli anni precedenti il 1945. Quindi va tenuto vivo il ricordo e la valenza storica dell’evento per fare in modo che si possa costruire un futuro migliore basato appunto sul ricordo di quanto i nostri Padri costituenti e tutti coloro che hanno combattuto per la libertà di questo Paese ci hanno lasciato.
Ciò detto e tornando all’ordine del giorno, io innanzi tutto mi complimento con il lavoro svolto in primis dall’Assessore e poi dal responsabile del servizio che ha affrontato questo atto in un momento particolare per la vita finanziaria del nostro ente e del nostro paese più in generale e perché si è trovato all’inizio dell’anno a dover ricoprire questo nuovo incarico, per il quale gli faccio i miei migliori auguri, ovviamente anche a nome di tutto il gruppo consiliare di maggioranza. Sicuramente ha dovuto mettere in campo una particolare attenzione proprio perché si trovava di fronte a nuove situazioni e nuove esigenza.
Nonostante ciò, stiamo prendendo atto di un ottimo lavoro messo in campo non solo dal punto di vista tecnico, ma soprattutto dal punto di vista politico-gestionale: abbiamo sentito dalle parole dell’Assessore quale è stato l’evolversi della gestione amministrativa del 2011, nonostante tutto ciò che i Comuni italiani hanno dovuto vivere, che definire drammatico è forse un eufemismo.
Infatti, come ho ricordato in altri interventi in questa sede, è stato chiesto ai Comuni italiani un particolare sacrificio per contribuire a risanare la finanza pubblica del Paese: abbiamo fatto anche una serie di manifestazioni come maggioranza politica, che denunciavano una mancata condivisione dell’azione posta in essere dal Governo nazionale che imponeva una serie di tagli sui bilanci del Comune e, nonostante ciò, siamo riusciti a chiudere il bilancio del 2011 con un avanzo di gestione.
Se questo è il dato, non possiamo che essere soddisfatti, anche se per arrivare a questo risultato abbiamo anche dovuto assumere scelte particolarmente gravose per noi ed anche per i cittadini rioneresi che le hanno dovute subire e che purtroppo molto probabilmente ancora dovranno subire perché le proiezioni rispetto alle indicazioni del Governo nazionale per il bilancio di previsione sicuramente non promettono nulla di buono.
Come dicevo, abbiamo dovuto fare scelte particolarmente gravose, in particolare relativamente alla TARSU, che dal 2007 in questo Comune non veniva toccata ed è stata aumentata: tutto ciò però è stato fatto con assoluta consapevolezza e solo ed esclusivamente per cercare di garantire a questa comunità lo stesso livello di servizi che era offerto precedentemente, per cui a fronte di ridotti trasferimenti dello Stato, abbiamo dovuto fare scelte che andassero appunto nella direzione di recuperare risorse.
Io non mi dilungherò oltre perché c’è poco da dire rispetto a questo rendiconto: il risultato positivo è sotto gli occhi di tutti, però penso che sia opportuno dare alcune indicazioni ed alcuni suggerimenti in particolare all’Assessore, pur nel rispetto dei ruoli, ma come contributo che ognuno di noi, come Consigliere comunale, può dare per una migliore gestione amministrativa.
E’ vero che il nostro Comune, essendo inferiore ai 15.000 abitanti, non è tenuto a redigere il PEG, cioè il Piano Esecutivo di Gestione, però io ritengo allo stesso tempo che, siccome il nostro Comune è a ridosso dei 15.000 abitanti ed ha un livello di gestione di un certo tipo, potrebbe dotarsi di questo strumento che può garantire una maggiore efficienza ed efficacia della gestione economica. Il PEG, infatti, può dare la possibilità di individuare in modo più dettagliato, preciso e puntuale le singole spese da sostenere nel corso dell’anno e le risorse attribuite ad ogni singolo servizio.
Ciò detto, in riferimento a quanto proposto dal consigliere Brienza, ritengo che il suggerimento vada assolutamente accolto ed eventualmente vada anche valutata la possibilità di costituire un’apposita Commissione, se lo ritenessimo opportuno sulla base delle valutazioni che l’Amministrazione, congiuntamente con il Segretario, farà in seguito a questa sollecitazione.
Ma dico di più: questo aspetto da me in particolare è stato sempre tenuto sotto controllo sin dal nostro insediamento e vorrei ricordare a questo Consiglio che purtroppo ormai da sei mesi in Commissione Affari Istituzionali giace una mia proposta di regolamento per l’assegnazione delle consulenze legali che dovrebbe consentire anche di tenere sotto controllo il livello del contenzioso, che è un elemento della gestione amministrativa: se c’è un contenzioso, probabilmente c’è un problema che va analizzato ed eventualmente vanno anche poste in essere azioni che consentano di ridurlo, perché se diventa atavico e diventa una spesa eccessiva per l’Amministrazione significa che qualcosa non va.
Io non mi dilungo oltre e concludo con la dichiarazione di voto a nome del gruppo consiliare di maggioranza, che ovviamente non può che essere favorevole per le motivazioni che ho appena esplicitato e non certamente solo ed esclusivamente per questioni di appartenenza politica, ma perché siamo convinti che il lavoro svolto vada nella giusta direzione per il passato, ma soprattutto per l’anno di gestione in corso e per il futuro. Certamente va ottimizzato perché si può sempre fare meglio: la spesa va attenzionata in ogni momento, soprattutto in questi anni in cui a noi viene chiesta particolare attenzione a tagliare le spese inutili ed inefficaci.
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